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La magia dell’arte vocale va oltre la meccanica che ne permette l’avverarsi, ma il nostro corpo, nell’esprimerla, compie movimenti precisi e specifici correlati al tipo di emissione che i vari stili artistici hanno dispiegato lungo la storia dell’evoluzione del canto. Avere conoscenza di come si produce un suono, poter correlare la fisiologia a ciò che la didattica ha saputo produrre ci permette di avere coscienza di ciò che stiamo facendo e un mezzo in più per poter preservare il nostro strumento, rendendo la nostra tecnica consapevole e flessibile, di fronte a cambiamenti di qualsiasi natura. Come si comportano la laringe e le cavità di risonanza? Come gestiamo il respiro? Come si muove il nostro corpo quando cantiamo? Quali differenze di gestione esistono nei vari stili e generi vocali? Come possiamo formare, proteggere, e avere cura della nostra voce?
Questi sono gli argomenti chiave della Vocologia declinata in senso artistico, una scienza che rappresenta un grande contenitore in cui far convogliare le conoscenze e competenze medico-scientifiche e la tradizione della didattica del canto, incluse tutte le discipline che per qualche motivo si occupino di comunicazione artistica, dalla psicologia, alle neuroscienze, alla fisioterapia, all’osteopatia, alla musicologia, ecc.
La voce non esiste, non abbiamo la voce finché non la facciamo. Questo libro si occupa del come e perché essa accade nella sua espressione più sublime, il canto. Un testo base da cui partire per poi operare le scelte metodologiche, didattiche o riabilitative, in relazione alla propria professione.Questo testo si propone di essere un compendio di tutti i fondamentali necessari da conoscere, sia in chiave performativa e didattica, che riabilitativa e un punto di riferimento per chiunque si occupi di voce e comunicazione artistica.
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In questo volume troverete le più famose canzoni di Lucio Battisti trascritte in versione facilitata per pianoforte.
- Amor mio
- Amore caro, amore bello
- Anche per te
- Ancora tu
- Con il nastro rosa
- E penso a te
- Emozioni
- Eppur mi son scordato di te
- Fiori rosa, fiori di pesco
- I giardini di marzo
- Il mio canto libero
- Il tempo di morire
- Insieme
- La canzone del sole
- Mi ritorni in mente
- Nessun dolore
- Pensieri e parole
- Prendila così
- Sì, viaggiare
- Una donna per amico
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“Voci, personalità che non appartengono a quest’epoca o meglio, eredi di un passato che fa scuola e che alle volte sembra voler prepotentemente tornare a farsi ascoltare; riproposto, rimaneggiato o rielaborato. Chi viene in contatto con più tradizioni e guarda al presente (e quindi al futuro) osservando il passato, spesso riporta ciò che è stato in questo tempo.”
“Ecco allora che lo strumento voce muta la sua forma, cambia i suoi spazi e i suoi volumi, gioca con le sfumature e con i timbri in un contesto in cui l’utilizzo del microfono cambia tutto, ridefinisce il linguaggio e rende contemporaneo ciò che all’orecchio risulterebbe “fuori moda”, fuori stile, fuori da questo tempo.”
Protagoniste indiscusse di questo lavoro sono quelle vocalità che per stile, background e sentire si inseriscono in tutti quei generi musicali fortemente contaminati dalla tradizione musicale colta europea e che fanno di questa particolare caratteristica loro punto di forza. Di queste voci, così come delle loro esigenze tecnico-vocali e stilistiche, si è parlato sempre troppo poco. Si decide pertanto di indagarne la storia, la derivazione, l’evoluzione, così come le necessità, focalizzandosi in particolare su ciò che accade nei grandi filoni musicali del Pop e del Metal.
“Canto Legittimo” è un testo che tratta di contaminazione, commistione e contrasto. Scritto per far luce su questi aspetti, si pone come una sorta di vademecum per quanti vogliano avvicinarsi o pratichino già questi stili. Mira a facilitare il percorso a quanti sentono la necessità di esprimersi attraverso qualcosa che trova ragion d’essere tra passato e presente, tra tradizione musicale colta e repertori moderni. È dedicato a chi è continuamente teso tra presente e passato e attraverso questi (forse) scorge il futuro.
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Metodo per imparare a suonare la chitarra che intende sviluppare le abilità dei giovani musicisti, a partire dai primi passi con lo strumento. Il percorso, molto progressivo, è diviso in tre sezioni e propone una difficoltà tecnica alla volta, per favorire un apprendimento facile e lineare. Ampio materiale per giocare, improvvisare e manipolare la musica affianca brani provenienti da molteplici culture, rendendo varia e divertente la lezione di chitarra.
Numerosi i brani per duo, trio e quartetto di chitarre, da suonare con il maestro e/o con i compagni. Interamente a colori, è allegramente animato da due simpatici draghetti.
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CHRISTMAS PIANO AND… HAPPY NEW YEAR! CON AUDIO ONLINE
SUONA LE PIÙ CELEBRI CANZONI NATALIZIE E DI FINE ANNO A 4 MANI
Questa raccolta di brani di Natale per pianoforte a quattro mani è stata pensata per offrire ad allievi ed insegnanti una valida e stimolante alternativa ai tradizionali programmi di studio. II repertorio scelto dà la possibilità di eseguire al pianoforte le melodie natalizie pi conosciute, tenendo conto sia delle esigenze didattiche relative allo strumento, come aspetti tecnici ed espressivi, sia dei gusti dei ragazzi.
Divertitevi suonando: Joy to the world, Tu scendi dalle stelle, Deck the halls, O Tannenbaum, Silent night, we wish you a Merry Christmas, Jingle Bells e jingle bells rock.
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Composizioni sacre per coro e organo alternate alle melodie gregoriane, con versetti organistici composti da Josep Solé Coll. Utili e funzionali per la Liturgia, possono risultare tali anche in particolari contesti concertistici. Con l’antica e attuale prassi dell’alternatim su cui si fondano tutte le composizioni qui pubblicate, oltre a favorire la partecipazione dei fedeli attraverso il canto, non limitando il coro al solo ruolo di “guida”, si vuole promuovere l’attuazione di un’altra direttiva auspicata dal Concilio Vaticano II poi ripresa al n. 41 dell’Ordinamento Generale del Messale Romano: “A parità di condizioni, si dia preferenza al canto gregoriano, in quanto proprio della Liturgia romana. Gli altri generi di musica sacra, specialmente la polifonia, non sono affatto da escludere, purché rispondano allo spirito dell’azione liturgica […]”.
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Scat-Think, manuale d’approccio al canto jazz, si articola come un viaggio attraverso lo “scat”, metodo improvvisativo jazz che negli anni si è sviluppato da linguaggio nonsense a tecnica vocale attraverso paradigmi sillabici ben precisi in relazione allo stile, al contesto storico e alla personalità dell’interprete di riferimento. Mediante l’utilizzo di frammenti melodici, pattern e chorus sul modello dei grandi maestri dello scat-singing jazz, come Louis Armstrong, Ella Fitzgerald, Chet Baker e Betty Carter, Scat-Think offrirà un approccio emozionale e tecnico agli appassionati del jazz vocale. Una guida storico-stilistica dello scat, dal pensiero improvvisativo sino alla costruzione di un assolo.
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Un metodo in due volumi per lo sviluppo della propria creatività. Nato come guida per i corsi accademici di chitarra jazz nei Conservatori, ma adatto a tutti i musicisti. In questo primo volume: arpeggi per l’improvvisazione, come studiare i brani in vari steps, armonia e improvvisazione ispirandosi alla didattica di Barry Harris, una nuova prospettiva visiva sulle triadi e le scale. Una rivoluzionaria guida all’interpretazione delle sigle per l’improvvisazione, esempi di comping e chord melody.
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Il presente volume propone un viaggio culturale e operativo attraverso le diverse dimensioni dell’impiego della musica per l’inclusione, con particolare attenzione alla progettazione di attività efficaci da proporre in classi della scuola del I ciclo frequentate da allieve e allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
Tutti i contributi prendono spunto dai più recenti studi scientifici nell’ambito delle neuroscienze e della ricerca educativa, offrendo un panorama aggiornato sugli aspetti teorici, normativi e didattici di cui tener conto per un’organizzazione inclusiva ed efficace della didattica della musica e dello strumento musicale nel I ciclo di istruzione. Nella seconda parte del volume, vengono inoltre presentate proposte operative basate sulle attuali ricerche scientifiche.
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Lo scopo di questo metodo è quello di dare al musicista di qualsiasi estrazione stilistica indicazioni precise sull’uso della scala pentatonica. Piu precisamente le possibili applicazioni della suddetta sui modi derivanti dalle scale in uso comune. Le applicazioni sono rivolte a concetti improvvisativi. Verranno analizzate le pentatonche reali, cioè quelle che vengono generete dalle scale, e le pentatoniche artificiali o modificate. In questo metodo l’applicazione delle note sui modi e sulle cadenze è lontano dal concetto di “note giuste o sbagliate”, sarà il musicista a fare le sue scelte.
The purpose of this method is to give musicians of any stylistic background precise indications on the use of the pentatonic scale. More precisely, the possible applications of the above on the modes deriving from scales in common use. The applications are aimed at improvisational concepts. The real pentatonics, i.e. those generated by the scales, and the artificial or modified pentatonics will be analysed. In this method the application of notes on modes and cadences is far from the concept of “right or wrong notes”, the musician will make his choices.
DICONO DI LUI:
Un metodo didattico dedicato allo studio delle scale pentatoniche potrebbe far pensare a qualcosa di familiare e quasi scontato. Questo libro però va molto oltre il consueto utilizzo della pentatonica costruita sul sesto o primo grado della scala maggiore. Qui troverete una quantità di altre scale pentatoniche ricavate da altre scale o modificate nella loro costruzione, il tutto corredato da schemi grafici facilmente utilizzabili e soprattutto da spiegazioni ed esempi di utilizzo. Un argomento molto ampio trattato con grande chiarezza che sarà utilissimo per improvvisare in vari contesti musicali. [Umberto Fiorentino]
Il libro di Nicola affronta l’argomento pentatoniche in una prospettiva jazzistica, offrendo un approfondimento sull’utilizzo di scale che appartengono al lessico del jazz degli anni ’60 spingendosi ad esplorare scale pentatoniche più esotiche, alcune delle quali in uso nel jazz contemporaneo. Un vademecum esauriente e chiaro, dove è possibile trovare spiegazioni, diteggiature ed esempi per inoltrarsi nel magico mondo delle pentatoniche e sperimentare nuove sonorità. [Enrico Bracco]
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20 grandi successi di Battisti e Mogol in formato linea melodica con accordi:
7 E 40 – ANCORA TU – ARRIVEDERCI A QUESTA SERA – CON IL NASTRO ROSA – E PENSO A TE – EMOZIONI – EPPUR MI SON SCORDATO DI TE – FIORI ROSA, FIORI DI PESCO – I GIARDINI DI MARZO – IL MIO CANTO LIBERO – IL TEMPO DI MORIRE – IO VORREI, NON VORREI… MA SE VUOI – LA CANZONE DEL SOLE – LA COLLINA DEI CILIEGI – MI RITORNI IN MENTE – NESSUN DOLORE – PENSIERI E PAROLE – PRENDILA COSÌ – SÌ, VIAGGIARE – UNA DONNA PER AMICO.
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20 grandi successi di Battisti e Mogol in formato PVG con accordi:
7 E 40 – ANCORA TU – ARRIVEDERCI A QUESTA SERA – CON IL NASTRO ROSA – E PENSO A TE – EMOZIONI – EPPUR MI SON SCORDATO DI TE – FIORI ROSA, FIORI DI PESCO – I GIARDINI DI MARZO – IL MIO CANTO LIBERO – IL TEMPO DI MORIRE – IO VORREI, NON VORREI… MA SE VUOI – LA CANZONE DEL SOLE – LA COLLINA DEI CILIEGI – MI RITORNI IN MENTE – NESSUN DOLORE – PENSIERI E PAROLE – PRENDILA COSÌ – SÌ, VIAGGIARE – UNA DONNA PER AMICO.